La crisi che le aziende italiane
stanno vivendo in questo momento storico deriva, in parte, anche dalla sempre
più forte concorrenza di competitors stranieri. Oggi infatti è possibile
trovare anche in Italia, prodotti o servizi che fino a qualche anno fa erano
un’esclusiva di altri paesi. Naturalmente tutto ciò è uno dei risultati della
globalizzazione che ha compreso anche il mondo del lavoro. Questo ha portato
tante aziende straniere ad aprire alcune filiali anche nel nostro paese,
andando a competere con le attività nostrane. Tuttavia ci sono alcuni brand
italiani che sono ben consolidati e in grado, non solo di reggere la
concorrenza qui in Italia, ma di espandersi a loro volta all’estero. Una di
queste è Parmalat che sta valutando anche nuove assunzioni. Andiamo a vedere
nel dettaglio quali sono i profili professionali ricercati dall’azienda.
Le posizioni aperte in Parmalat
Per la storica sede di Collecchio
(Parma), la Parmalat è alla ricerca di un addetto all’area manutenzione. La
risorsa scelta sarà aggiunta a un team il cui compito comune è la manutenzione
di una specifica Product Unit. In particolare le mansioni da svolgere saranno:
analizzare i dati relativi ai CAPEX, gestire la codifica degli interventi di
manutenzione, e curare le relazioni con i fornitori. I requisiti richiesti per
ricoprire questo ruolo sono: laurea in Ingegneria meccanica, ottima conoscenza
del pacchetto Office e in particolar modo di Excel, forte interesse per la
realtà produttiva, buona conoscenza della lingua inglese, ottime capacità
comunicative e attitudine al lavoro di squadra. Per questo tipo di lavoro è
offerto un contratto di stage.
Parmalat assume personale, le nuove posizioni aperte |
Per potervi candidare all’offerta
lavorativa appena descritta, dovete recarvi sul sito della Parmalat e cliccare
su posizioni aperte. Una volta fatto questo, vi apparirà la dicitura stage area
manutenzione e così potrete candidarvi, oppure potrete mandare il vostro
curriculum come candidatura spontanea in attesa dell’apertura di nuove posizioni
lavorative. In alternativa potete essere indirizzati direttamente alla pagina
in questione cliccando qui.
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